A Caivano stanno accadendo “cose bellissime, cose importantissime”. E stanno accadendo grazie a “un modello” che “non e’ solo una cartina di tornasole”, ma “e’ un modello che si sta facendo a misura del cittadino, che si avvicina alle criticita’, agli appartamenti che hanno bisogno di manutenzione, alle scuole che pian piano stanno cambiando pelle con la capacita’ di integerarire con il mondo intero”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari intervenendo alla inaugurazione del Polo universitario di Caivano. “C’e’ una svolta in atto”, ha insistito Michele di Bari. “Il governo nazionale ha intrapreso un cammino su questi territorio, un impegno che e’ dentro le opere, con la capacita’ di comprendere quale patrimonio questa esperienza Caivano lascera’ non soltanto al’oggi ma alle future generazioni”, ha proseguito. Di Bari ha sottolineato che “fare opere pubbliche e’ un tassello importantissimo e noi siamo grati per quello che il governo sta facendo”. Per di Bari il piu’ grande merito di questo “modello” e’ cio’ che lascera’ alle nuove generazioni. “Le nuove generazioni avranno un percorso che sara’ lastricato di opere e dall’assenza di disagio, di criticita’. Ogni persona – ha concluso – avra’ al suo fianco uno stato, una struttura straordinaria, e che nessuno possa rimanere indietro. I cittadini devono guardare oltre e nessuno deve rimanere indietro. Questa e’ la vera sfida”.