Se Calhanoglu avesse segnato il calcio di rigore sarebbe stata una beffa per il Napoli. Il rigore era inesistente, nonostante le parole di qualcuno che ha parlato di un contatto tra Anguissa e Dumfries. Il tocco era talmente lieve, quasi impercettibile, ma stiamo parlando di meno di un rigorino. Considerando poi il metro di arbitraggio di Mariani, siamo veramente al ridicolo. Per fortuna il rigore è stato sbagliato, ed alla fine è stata una fortuna per gli azzurri. Perché Conte nelle sue dichiarazioni ha alzato la voce. Non ricordiamo quando è stata l’ultima volta che era accaduta una cosa del genere. Non sappiamo se la società azzurra in passato si sia fatta sentire nelle segrete stanze. E dire che di porcate ne abbiamo ricevute tantissime in passato. Sta di fatto che adesso il peso del Napoli, grazie a Conte ed ad Oriali è cambiato.
Che poi le parole di Conte lascino il tempo che trovano è relativo. Ci sta che il Var non intervenga in una valutazione del genere. Il contatto c’era stato, stava all’arbitro di campo determinarne l’intensità. Chiarito tutto ciò, Conte ha fatto bene a far sentire la sua voce.
Inzaghi alla fine si è detto soddisfatto, ha parlato di un’Inter dominante. Personalmente ho visto un’altra partita. Ho visto un Napoli che ha lasciato il controllo del gioco agli avversari volontariamente. Era una partita da 0-0, con due gol abbastanza casuali. E se uno era figlio di uno schema era certamente quello del Napoli. Il gol dell’Inter è stato casuale. Con Meret che forse poteva fare qualcosa in più, anche se certamente non è stata una papera quella di Alex. L’Inter giocando in casa contro Milan, Juve e Napoli ha conquistato la miseria di 2 punti, subendo 7 reti. Inzaghi ha la squadra più forte, su questo pochi dubbi. Ma lo scudetto sulla maglia toglie qualcosa, manca la determinazione dello scorso anno. La squadra è più determinata in Champions. Non cambiamo idea, il Napoli, tutto considerato, è la squadra favorita per il titolo.
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