Il giovane centrocampista della Fiorentina Bove non è il primo caso di malore in campo. Questi i casi più conosciuti
Evan Ndicka (2024): il difensore della Roma ha accusato un malore improvviso in campo nella scorsa stagione, durante il match tra Udinese e Roma al Bluenergy stadium. La partita è stata sospesa nel secondo tempo e fortunatamente il giocatore, trasportato in ambulanza per tempo, è riuscito a rimettersi senza particolari conseguenze ma solo con tanta paura iniziale per un problema pneumotoracico.
Piermario Morosini (nella foto) (2012): Il centrocampista del Livorno si accasciò a terra durante una partita contro il Pescara e morì poco dopo. Soffriva di cardiomiopatia aritmogena, una malattia cardiaca rara e difficile da diagnosticare.
Davide Astori (2018): Sebbene non avvenuto durante una partita, la morte del capitano della Fiorentina in un hotel durante una trasferta fu un evento scioccante. La causa fu una fibrillazione ventricolare, probabilmente legata a una cardiomiopatia genetica.
Cristian Eriksen (2021): Durante l’Europeo, Eriksen, all’epoca giocatore dell’Inter, subì un arresto cardiaco in campo. Fu salvato grazie all’intervento immediato dei soccorritori, sottolineando l’importanza delle misure di emergenza.
Lionello Manfredonia (1989): Giocatore della Roma, fu vittima di un arresto cardiaco durante una partita contro il Bologna. Grazie all’intervento tempestivo dei medici, si salvò, ma dovette interrompere la carriera.
Andrea Cecotti (1977): Centrocampista della Pro Patria, ebbe un malore in campo e morì pochi giorni dopo per una trombosi alla carotide.
fonte ilmessaggero.it
