di Ettore Varriale
La Gevi Napoli Basket esce nettamente sconfitta dallo scontro diretto con Varese e spreca quello che poteva essere il match point nella lotta salvezza Partita equilibrata soltanto nel primo quarto chiuso 20-26 per il varesini solo grazie a 5 punti messi a segno nell’ ultimo minuto da Jaylen Hands che alla fine risulterà miglior marcatore della serata con 28 punti Troppo allegra la difesa di Napoli che permette ai lombardi di chiudere il primo tempo sul 50 a 41 grazie anche ad un incontenibile ed infallibile Librizzi 67% da 3 che chiuderà con 21 punti Nel team del presidente Grassi i soliti Green e Pullen (nella foto) provano a tenere gli azzurri a galla ottenendo insieme più della metà dei punti realizzati dal resto della squadra In serata no Zubcic e Pangos combattivo ma non determinante Tote’Contestata la direzione arbitrale non sempre coerente nella valutazione dei falli e per il doppio tecnico costato l’ espulsione al capitano azzurro De Nicolao Finisce 87-97 ma nel secondo tempo la squadra napoletana non è mai stata realmente in partita Non è comunque mancato il sostegno dell’ Arena Fruit Village anche questa sera sold-out La contemporanea sonora sconfitta di Scafati contro la Reggiana prossima avversaria degli azzurri consente al team di Giorgio Valli di tenere ancora a distanza di sicurezza i cugini giallo neri ma adesso non sarà più possibile sbagliare La trasferta in Emilia del prossimo turno appare proibitiva ma il rosteer napoletano ci ha abituato a clamorosi exploit come le esaltanti vittorie contro le corazzate Milano e Bologna mantenere la categoria dopo una stagione tanto tribolata sarebbe davvero un impresa straordinaria
Dichiarazione di Coach Valli:
“È stata una partita super difficile, lo sapevamo dall’inizio. Dobbiamo fare i complimenti a Varese che ha disputato una bella gara aggressiva ed intensa, una partita da squadra che deve salvarsi. Noi facciamo fatica contro questo tipo di avversari, dove il loro atletismo è sicuramente maggiore. Per vincere questa partita dovevamo essere più affamati, mettendo più ruvidezza in difesa per contrastare la loro fisicità. Hanno imbrigliato le carte, cambiando su tutti, non abbiamo avuto la lucidità di dare sempre palla dentro, abbiamo fatto 30 punti in area e potevamo farne almeno 50. Dobbiamo adesso essere bravi a ricompattarci, abbiamo ancora quattro partite da giocare. Se ci avessero detto che ad oggi questa sarebbe stata la nostra posizione in classifica, avremo firmato, nonostante il calendario che abbiamo affrontato. Ora dobbiamo avere la forza di trovare almeno una o due partite da vincere, ce la possiamo fare e certamente trarremo lezione da questa partita. Non dobbiamo abbatterci ma andare avanti, siamo lì ad un passo dal fare una grande cosa. Mi dispiace per la gente perché meritava una partita più combattuta, ma noi ci crediamo come ci credono loro e gli diamo appuntamento alle prossime partite per dar loro le soddisfazioni che meritano.”