La Commissione Bilancio del Comune di Napoli, presieduta da Walter Savarese d’Atri, ha incontrato il direttore generale di Abc, Sergio De Marco, e il dirigente responsabile della Direzione Amministrativa e Commerciale, Emilio Baldoni, per discutere la proposta di approvazione del bilancio d’esercizio 2022 di Abc. L’incontro ha posto in evidenza la complessa opera di risanamento finanziario e organizzativo messa in campo da Abc per allinearsi alle normative vigenti e ripristinare una gestione finanziaria sostenibile e trasparente. De Marco ha sottolineato l’impegno dell’azienda, iniziato già nel 2022, nel completamento dell’approvazione dei bilanci pregressi, come il bilancio 2021, che ha posto le basi per un rapporto chiaro con l’amministrazione. In particolare, il bilancio 2022 ha richiesto la definizione di un accordo per circa 100 milioni di euro, necessario per risolvere controversie sulle prestazioni passate dell’azienda, un passo che ha permesso di stabilire che ogni intervento futuro dovrà essere formalizzato nel contratto di servizio. La definitiva approvazione del bilancio è giunta nel maggio 2024, dopo un lungo iter legato anche agli obblighi del Patto per Napoli. Baldoni ha illustrato i due elementi chiave del bilancio 2022: il primo è l’accordo con la Regione Campania che ha consentito di ristrutturare i debiti in rate distribuite su quindici anni, risolvendo una storica questione tra debiti e crediti; il secondo riguarda l’approvazione di una transazione con il Comune di Napoli, che ha assicurato la congruità dei fondi per rischi inclusi nel bilancio 2022. Grazie a questa gestione oculata, Abc ha anche potuto accedere a finanziamenti anticipati per circa 40 milioni di euro, destinati agli interventi del Pnrr, a dimostrazione della solidità finanziaria raggiunta. Nel corso della riunione, sono intervenuti diversi consiglieri. Nino Simeone (Misto) ha espresso soddisfazione per il bilancio approvato, auspicando che la collaborazione tra Abc, Giunta e Consiglio comunale continui a rafforzarsi, per permettere all’azienda di affermarsi sul mercato nazionale. Per Gennaro Acampora (Pd), il bilancio 2022 rappresenta un vero segnale di rilancio per Abc. Acampora ha ribadito l’importanza di migliorare la qualità dei servizi, anche incrementando le risorse umane, e ha sollecitato il Comune a valutare la forma societaria più adeguata per supportare la crescita e la responsabilità dell’azienda rispetto ad altre partecipate comunali. Salvatore Guangi (Fi) ha definito Abc un “gioiellino” per l’amministrazione, lodando il management per il lavoro svolto e indicando la ricezione del bilancio 2023 entro l’anno come un ulteriore segnale positivo. Savarese ha evidenziato due aspetti fondamentali per il futuro dell’azienda: la necessità di un recupero crediti più efficace e di un piano industriale che consenta a Abc di pianificare strategicamente il proprio sviluppo. Baldoni ha spiegato che la ripresa delle operazioni di recupero coattivo, sospese dal 2016, è ripartita grazie a tre progetti pilota lanciati nel 2024 e che l’azienda sta esplorando collaborazioni con un’importante agenzia del settore per riportare i livelli di recupero ai livelli pre-2017. De Marco ha concluso sottolineando l’esigenza di rafforzare il personale, soprattutto per aggiornare e bonificare la banca dati clienti, evidenziando l’importanza di approvare quanto prima il nuovo piano del fabbisogno del personale. Ha inoltre ribadito che, ad oggi, in Abc non ci sono state nuove assunzioni né aumenti salariali, e che sarà essenziale valutare una modifica della forma societaria per facilitare la crescita dell’azienda.

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