Il coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della regione CAMPANIA ha organizzato per sabato un corteo di protesta ad Ischia dove nei giorni scorsi è stata sospesa la demolizione della casa dove vive una bambina gravemente malata e dove sono in programma
numerosi abbattimenti per i prossimi mesi. La questione degli abusi edilizi sull’isola, secondo i dati delle pratiche di condono del 2003, riguarda circa 10.000 abitazioni che presentano difformità urbanistiche e che rischiano quindi la demolizione. “Diverse decine di migliaia di ischitani potrebbero ritrovarsi senza abitazione ed è assurdo pensare di creare migliaia di sfollati senza programmare, prima di demolire, programmi piani di evacuazione e di realizzazione degli alloggi necessari per garantire il diritto alla casa a chi se la vedrà abbattere” dicono gli organizzatori del corteo che sottolineano l’emergenza abitativa che vive l’isola dove diverse decine di sfollati a causa del sisma e della alluvione sono ancora alloggiati presso gli alberghi e considerati pure i prezzi elevati dei pochi immobili in fitto. Per questo chiedono una soluzione politica alla vicenda: in attesa di una nuova legge il loro obiettivo è quello di un decreto che blocchi le ruspe affinché, a bocce ferme, si possa trovare una soluzione definitiva ad un problema che riguarda diverse altre località italiane.
Il corteo organizzato per sabato prenderà il via alle 17.30 dal piazzale antistante la sezione isolana distaccata del Tribunale di Napoli per giungere poi dinanzi al municipio di Ischia dove si terrà un comizio; gli organizzatori hanno chiesto di poter incontrare i sei sindaci dell’isola per ottenere il loro concreto supporto all’iniziativa
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