Di Angelo Tortora
Sarà un Belgio senza Romelu Lukaku quello che stasera affronterà Israele, nelle gara di chiusura della fase a gironi di Nations League. Come riporta il Corriere dello Sport, il centravanti non aveva partecipato alla rifinitura di ieri mattina in Belgio insieme ad altri quattro compagni di nazionale: Onana, De Cuyper, Lavia e l’ex bolognese Theate. Parlando con il ct Tedesco, ha deciso di non rischiare in una partita di fatto ininfluente per la sua Nazionale e di concentrarsi sul Napoli.
La sua rinuncia ha fatto un po’ rumore, ma Tedesco lo ha giustificato così: “Ha voluto a tutti i costi scendere in campo contro l’Italia, per noi si trattava di una finale, ma ora ha un’infiammazione al ginocchio, cronica, ha dovuto fare un’infiltrazione e non era a disposizione. Per 3-4 giorni dovrà star fermo, non potrà nemmeno allenarsi”. Nessun allarma comunque per Conte: alla ripresa del campionato sarà a disposizione.
Esauriti gli impegni con la Nazionale, il tecnico salentino – che ha concesso due giorni di riposo alla squadra – lo aspetta a braccia aperte. Alla ripresa ci sarà da preparare la partita con la Roma, l’ultima squadra in cui Lukaku ha giocato. Per il Belgio, invece, appuntamento a marzo dell’anno prossimo quando cominceranno le qualificazioni per il Mondiale del 2026.