di Gaetano Imparato*
E’ il solito virus, nulla di nuovo. Quello che comparve (poco) nell’anno dello scudetto (nelle tre gare di fine stagione tra Champions e campionato col Milan, il sonoro 0-4), tutto il campionato scorso e a Verona, secondo tempo, con ricadute parziali nelle gare comunque vinte con Bologna, Parma, Cagliari oltre a Como ed Empoli, e che non ha vietato comunque al Napoli di essere primo in classifica “terrorizzando” i gufi di tutta Italia. E’ una sorta di allergia al pressing, ad accelerare per cercare di riprender palla e ripartire, un torpore che annebbia soprattutto la linea di mediana che scompare quasi, che lascia fare all’avversario per poi trovarsi a volte beffati, come successo domenica con l’Atalanta.
TERAPIA CONTE Il tecnico, mettendo mano alla fase difensiva, passando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 (o 4-5-1 come a Torino e in frangenti successivi) ha comunque tamponato l’emergenza di una squadra che non è completa in difesa, che non ha intenditori in quantità (Anguissa va a targhe alterne e gli scozzesi – pur brillando in impostazione – quanto a recupero palloni e filtri aggressivi, avversari morsi alle caviglie ancora latitano un po’. I veri esperti della materia sono solo Oliveira, Lobotka, Anguissa (in fase calante), Mazzocchi e Politano. Francamente pochini per sognare in grande.
SVOLTE Conte sa il fatto suo, non ci meraviglieremmo se si presentasse in casa Inter con un assetto compatto come con la Juve (squadra corta, linee vicine, oscillando tra un 4-5-1 o 4-1-4-1 come contro Motta), rendendo raddoppi e aggressione all’avversario più veloce, meno dispendiosa. Ma alcuni nodi vanno sciolti: può permettersi il Napoli di avere difensore esterno destro un DI Lorenzo che va puntualmente in tilt contro funamboli e schegge degli altrui attacchi? (Leo, Yldiz, Lookman per finire a …Pezzella dell’Empoli?) Può permettersi un tridente con Kvarashelia appannato, prevedibile, Politano impegnato a difendere e LUkaku a pagare spesso colpe non sue, non supportato ne da centrocampo ne dai due ai suoi lati? Il mercato aggiusterà, si spera, molte cose e la bravura di Conte farà il resto, a patto però di guarire dal virus delle gambe molli e voglia di mordere vicino allo zero che si presenta quando meno te l’aspetti.
*Gaetano Imparato, storica firma della Gazzetta dello Sport, inizia oggi la collaborazione con TVLUNA.it