Ieri mattina parlando con Radio CRC ho detto: “Se il Napoli dovesse vincere stasera a Milano sarebbe scudetto. In caso contrario in ogni caso saremmo in gioco fino a fine stagione”. Ho cambiato idea dopo la partita?
Niente affatto. Ovviamente non c’è la certezza di vincere il titolo, ci mancherebbe. Ma il Napoli a questo punto è la favorita per la vittoria finale. E vi spiego il perché.
Lo scorso anno, dopo lo scudetto vinto in carrozza, dissi che il Napoli sarebbe andato incontro ad una stagione disgraziata. Lo dissi prima dell’inizio della stagione, a mercato aperto. Il perché è facile da dirlo: dopo lo scudetto vinto era semplice prevedere un calo di tensione. Poi De Laurentiis ci ha messo del suo, sia ben chiaro. Aveva la necessità di cambiare tre o quattro calciatori, prendendo gente di personalità. Non l’ha fatto. Poi è successo di tutto, non immaginavo certo il decimo posto, ma avevo previsto che le cose sarebbero andate male.
Quest’anno, a giugno, ho detto il contrario, che il Napoli sarebbe stato protagonista di una grande stagione. Ne ho parlato a giugno, prima del mercato. De Laurentiis a mio avviso continua a capire poco di calcio, ma stavolta ha fatto un passo indietro. Ha preso Conte (prima ancora di mandare via Garcia), e gli ha dato carta bianca. Conte è un vincente. Se non fosse stato sicuro di poter vincere lo scudetto non sarebbe mai venuto. E non si tratta di un piano triennale, Conte vuole vincere subito, al di là delle parole. Questo mi bastava per essere ottimista.
La gara di ieri era la cartina di tornasole. Napoli decisamente superiore. Un gol dopo 5 minuti, poi controllo, raddoppio prima della fine del primo tempo. Poi sta andando tutto per il verso giusto. Milan con tanti rincalzi in campo. Il gol di Morata annullato per fuorigioco. Sono tutti segnali. Quindi, non lo diciamo troppo in giro, perché sempre meglio tacere certe cose, ma il Napoli è in pole position. L’Inter è più forte, magari vincerà pure lo scontro diretto del 10 novembre. Ma per lo scudetto noi siamo avanti.