Auto in tripla fila, traffico paralizzato, assenza di controlli. È questo il quadro desolante che si è presentato agli occhi di napoletani e turisti durante la giornata di Pasquetta. A denunciarlo è il direttivo dell’associazione “Tassisti di base”, che in una nota accusa apertamente l’amministrazione comunale di abbandono e inerzia di fronte a una situazione che, anno dopo anno, si ripete senza che nulla cambi. “Per Pasquetta Napoli ha mostrato, ancora una volta, tutte le fragilità di una città senza un vero piano traffico”, scrivono i tassisti. “Da Piazza Garibaldi ai Campi Flegrei, fino alla Tangenziale, Napoli è rimasta bloccata, imprigionata da un caos senza regole: auto in tripla fila, strade intasate, assenza totale di controllo. Una città che sembra aver rinunciato a governare la sua mobilità”. Le parole usate dalla categoria sono dure, dettate da un malessere che va oltre il disagio lavorativo: “Il disagio non è solo nostro, ma ricade pesantemente sugli utenti, sui cittadini, sui turisti. Siamo stanchi di essere lasciati soli ad affrontare un ‘mostro’ che ogni giorno divora ore di lavoro e dignità”.
Nemmeno l’invio di una lettera aperta al Sindaco ha sortito effetto, lamentano i tassisti, che accusano il Comune di Napoli di ignorare sistematicamente gli appelli degli operatori del trasporto pubblico su gomma. “Questa mancanza di considerazione è inaccettabile – si legge nella nota – oltre alla mobilità qui è un fatto di sicurezza. Siamo profondamente mortificati nei confronti della nostra utenza. Anche noi tassisti siamo vittime di questo sistema caotico e inefficiente”.
Il direttivo dei “Tassisti di base” chiede una svolta radicale, invocando regole chiare e un piano traffico serio, capace di restituire ordine e vivibilità alla città: “Napoli merita di meglio. E noi, insieme ai cittadini, continueremo a chiederlo”.