Mentre proseguono le indagini e le operazioni di soccorso sul Monte Faito, dove oggi una cabina della funivia è precipitata causando quattro morti, un ferito grave e un disperso, si moltiplicano le manifestazioni di cordoglio e vicinanza da parte del mondo politico e sindacale.
Tra le vittime, è stato identificato anche Carmine Parlato, operatore di bordo della funivia e iscritto alla Filt Cgil. Lo hanno confermato in una nota congiunta il segretario generale della categoria Angelo Lustro e il segretario generale della Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci: “Siamo di fronte a una tragedia che lascia senza fiato e senza parole. Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità”. La funivia, gestita dall’Ente Autonomo Volturno (EAV), era tornata in funzione solo una settimana fa dopo la consueta pausa stagionale.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso il suo “sentito cordoglio” alle famiglie delle vittime e ha dichiarato di seguire con “apprensione” quanto accaduto, in costante contatto con il prefetto di Napoli Michele di Bari, che sta coordinando le operazioni di soccorso.
Anche il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Antonio Iannone si è immediatamente attivato, annunciando il suo arrivo sul luogo del disastro per seguire da vicino le operazioni e verificare la situazione.
Dal Parlamento è arrivata la voce di Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato (M5s), che ha parlato di “profondo dolore” per la tragedia: “Alle famiglie delle vittime va tutta la mia vicinanza e il più sincero cordoglio. Un sentito grazie ai soccorritori per il loro impegno”.
Intanto, la Procura ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro dell’intero impianto funiviario. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, la cabina precipitata potrebbe aver urtato un pilone centrale dopo essere scesa a velocità anomala, forse a causa del distacco di un cavo. Una tragedia avvenuta a soli 1.100 metri di quota, in condizioni meteorologiche molto difficili, che ha colpito due coppie di turisti e l’operatore di bordo.