Un grave episodio di violenza si è verificato all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove un uomo di 57 anni, insoddisfatto dell’esito di una visita ortopedica, ha aggredito il medico in servizio colpendolo ripetutamente con la sua stampella. Dopo l’attacco, il medico ha cercato riparo barricandosi in una stanza, ma l’aggressore ha continuato a danneggiare la struttura rompendo il vetro della porta. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni a personale sanitario. Il medico ha riportato ferite guaribili in 15 giorni.
La direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud, guidata dal direttore generale Giuseppe Russo, ha espresso “viva riprovazione” per quanto accaduto, manifestando piena solidarietà al medico aggredito e annunciando la costituzione di parte civile nel processo contro l’aggressore. Russo ha sottolineato come l’azienda intenda chiedere un risarcimento per i danni materiali arrecati alla struttura e ha dichiarato che “non è più tollerabile una situazione in cui non solo al personale sanitario viene impedito di lavorare con serenità, ma anche agli utenti di ricevere le cure cui hanno diritto”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, che ha espresso solidarietà al medico ferito e ringraziato i carabinieri per il tempestivo intervento. Nappi ha però puntato il dito contro l’amministrazione regionale, sostenendo che il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è aggravato da una “gestione fallimentare” della sanità, con ospedali e pronto soccorso “precipitati in una condizione di caos e sovraffollamento”.