Potere al Popolo ha annunciato la sua partecipazione alle prossime elezioni regionali in Campania, ribadendo la propria posizione in un comunicato stampa. Il partito sottolinea di non essere interessato alle polemiche interne sulle candidature, come quella relativa alla possibilità che il governatore Vincenzo De Luca si ricandidi per un terzo mandato, in attesa della sentenza della Corte costituzionale.
“Le altre forze politiche, dall’ultradestra al centrosinistra, sono in trepidante attesa e intanto si dilettano nelle loro guerre di potere interne”, ha dichiarato Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo. “Ma quanto interessano queste questioni alla nostra gente? Zero spaccato”, ha aggiunto, sottolineando che il partito non considera un problema la figura del singolo, ma la struttura di potere che da anni governa la regione.
Granato ha fatto riferimento a dati allarmanti riguardanti la situazione economica e sociale della Campania: oltre 300.000 lavoratori irregolari, un quarto della popolazione in povertà relativa, e una sanità con elevati tassi di rinuncia alle cure e di morti evitabili. “Ogni anno, 10mila giovani lasciano la Campania”, ha continuato Granato, evidenziando la gravità della situazione.
In vista delle elezioni, Potere al Popolo ha promesso di portare in discussione temi concreti e urgenti come il salario minimo, la lotta al lavoro nero, l’edilizia scolastica sicura e la necessità di garantire sanità e opportunità di lavoro dignitose. “Vogliamo un futuro degno, e per farlo bisogna liberarsi di una classe politica che è una cappa per le nostre aspirazioni”, ha concluso Granato.