Il Napoli perde a Bologna un altro treno per il tricolore Nel giorno più triste per la città di Napoli per la dipartita del maestro Roberto de Simone re della Gatta Cenerentola e di altri capolavori il Napoli non gli rende omaggio con una vittoria ma gioca un calcio d’altri tempi Tutti chiusi in difesa e ripartire in contropiede La squadra azzurra perde forse il treno per il tricolore ma allunga per conquistare l’obbiettivo del presidente , quello di entrare nella super Champions League cosi per intascare soldi e per non aumentare gli ingaggi Un Napoli fisicamente e mentalmente a terra che gioca un solo tempo e neanche alla grande Un primo tempo che il Napoli si rintana in difesa e poi con i suoi contropiedisti cerca di ripartire La squadra tiene botta ad un buon Bologna che cerca di mettere alle corde l’avversario La squadra azzurra si dispone con Scuffet in porta al posto di un Meret indisposto In difesa un pessimo Di Lorenzo che viene mortificato da Ndoye , Rrhamani e Juan Jesus al posto di Buongiorno tenuto in panchina per noie muscolare A sinistra Oliveira tiene a bada Orsolini che si limita solo a qualche cross A centrocampo Lobotka cerca di mettere ordine a centrocampo abbassandosi per impostare l’azione dal basso . Mc Tominay blocca Froilen ma si annulla praticamente da solo Nell’unica occasione avuta sciupa malamente un rigore in movimento, forse un goal che avrebbe potuto cambiare il destino del campionato azzurro Anguissa invece vien utilizzato vicino a Lukaku A completare l’undici di Stellini, al posto di Conte squalificato, ci sono un affaticato Politano e un ancora poco ritrovato Neres. Il brasiliano che dovrebbe agire vicino a Lukaku gioca praticamente da difensore sinistro avanzato. La cronaca vede la prima azione di marca napoletana Al 14′ Giocatona di Lukaku che con il terzo occhio serve di tacco McTominay, lo scozzese non calcia ma serve David Neres che era in posizione di fuorigioco! Al 18’ il Napoli passa in vantaggio con un gran goal di Zambo Anguissa Il leone camerunense conquista un pallone a centrocampo avanza come cavallo impazzito entra in area supera il portiere felsineo e segna un gran goal facendo esplodere di gioia la torcida azzurra a Bologna e in tutta Napoli e provincia Al 32’ è ancora Napoli Rrahmani serve Di Lorenzo, il capitano resiste al contrasto e serve al centro McTominay, il suo destro è potentissimo e Ravaglia salva con un miracolo! 37’ Sono sempre le sponde di Lukaku a far partire le offensive azzurra, Politano cerca McTominay ma il pallone è sbilenco e Ravaglia raccoglie facilmente Nel secondo tempo è solo Bologna 49’ Il Bologna si presenta nell’area azzurra grazie a uno scambio tra Ndoye e Odgaard, poi i rossoblu vanno al cross che viene respinto in calcio d’angolo. 50’ Brivido Napoli: sul corner ci arriva di testa Dallinga piuttosto indisturbato, ma il suo tiro è debole e termina tra le braccia di Scuffet. 51’ Ripartenza fulminea del Bologna, ma il Napoli è altrettanto rapido a ripiegare e riconquistare palla grazie alla corsa all’indietro di Politano. 59’ Corner Bologna, spizzata di Leccumi e riflesso decisivo di Scuffet. Sugli sviluppi prima Olivera e poi McTominay riescono a evitare il tap-in rossoblu. 60′ – Di Lorenzo ferma fallosamente Ndoye e riceve un’ammonizione pesante: era diffidato e salterà Napoli-Empoli 61’ Trema ancora il Napoli, conclusione al volo di Orsolini da buona posizione che termina alta. 64’ Pareggia il Bologna. Cross basso di Odgaard per Ndoye che con il tacco fa un grandissimo gol. 72’ Altra azione del Bologna, stavolta attacco linea di Freuler che viene anticipato da Scuffet in uscita. 86′ – È di nuovo il Bologna a prendere il pallino del gioco in mano, il Napoli non ha fatto neanche un tiro nella ripresa e dalla panchina non arrivano rinforzi. Il Napoli incassa molti colpi e fortunatamente non cade a terra per la seconda volta Fisicamente la squadra appare stanca e appesantita forse dai carichi di lavoro di Conte. La squadra azzurra trema ancora al 89′ Corner Bologna, Holm svetta di testa e Scuffet vola e para. Sulla respinta Castro fallisce clamorosamente il tap-in. Il Napoli tenta beffare il Bologna ma sciupa una grossa occasione. Corre il 93’ Sul tiro da fuori di Raspadori, Ravaglia respinge male e Rrahmani da pochi passi, col portiere a terra, si divora una chance irripetibile. Al triplice fischio c’è la consapevolezza che il sogno sia svanito e che d’ora in poi bisognerà almeno terminare un campionato che è stato grande ma che per colpe di ognuno non è diventato grandissimo Almeno che …ma meglio pensare alla Champions League!