Di Angelo Tortora
(AGI) – Napoli, 20 mar. – Nuovo bilancio della situazione nell’area dei Campi flegrei ricadente nel Comune di Napoli dopo le verifiche fatte dai vigili del fuoco e dai tecnici sulla staticita’ di edifici. Sono 262 persone sgomberate per un totale di 123 nuclei familiari. Di queste, 60 persone ospitate in strutture alberghiere e 173 persone hanno trovato autonoma sistemazione. Nell’hub di accoglienza in via Acate ci sono 13 alloggiati, e nella struttura di Marechiaro San Francesco d’Assisi sono ospitate 16 persone. Rimangono attive le aree comunali di sosta e di accoglienza. Stasera, poi, nell’area di attesa nell’ex base Nato, si terra’ il primo incontro psico-educativo con i cittadini dell’area dei Campi Flegrei all’interno della tendostruttura regional, finalizzato all’ascolto e alla condivisione in gruppo delle emozioni e delle paure determinate dal fenomeno naturale del bradisismo, per imparare ad affrontare e superare i momenti di stress e preoccupazione. A supportare la popolazione saranno volontari esperti della Protezione civile della Regione Campania, specializzati in psicologia dell’emergenza e psicologi dell’ASL Napoli1Centro. Un secondo incontro si terra’ dopodomani, e altri sei seguiranno fino al 12 aprile. Tutti i sabati e le domeniche, dalle 10 alle 12.30, saranno a disposizione gli Infopoint con volontari della Protezione civile regionale, formati e specializzati sui temi della caldera dei Campi Flegrei e dei fenomeni vulcanici ad essa connessi, per illustrare le pianificazioni di protezione civile per il rischio vulcanico e per il rischio bradisismico, i comportamenti da adottare prima, durante e dopo un evento naturale, e per dare informazioni utili. Contemporaneamente, in collaborazione con Save the Children, sempre tutti i sabati e le domeniche, dalle 10.00 alle 12.30, sono organizzati anche laboratori per i piu’ piccoli sulla conoscenza del rischio sismico e bradisismico e per sapere come comportarsi. (AGI)