Il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, ha affrontato diverse tematiche relative alla sicurezza e alla gestione delle emergenze in Campania, con particolare attenzione ai Campi Flegrei, alla riqualificazione di Caivano e alla questione del numero unico 112.
Sulla querelle con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca riguardo al Numero Unico delle Emergenze, Ciciliano ha ribadito che il 112 è attivo in quasi tutte le regioni italiane, ma non in Campania. “Ovviamente – spiega – il presidente De Luca dice che esiste un numero della Protezione civile attivo h24, ed è una cosa importante, ma non è il numero unico di emergenza, che ha caratteristiche diverse ed è di competenza regionale”.
Per quanto riguarda i Campi Flegrei, Ciciliano ha chiarito che le vie di fuga esistono solo per il rischio vulcanico e non per il bradisismo o i sismi. “Tutto ciò che non è prevedibile, come i terremoti legati al bradisismo, non può giovare di vie di fuga”, ha spiegato. Ha inoltre evidenziato che il potenziamento della Protezione civile nell’area è già effettivo, con l’invio di decine di volontari per assistere la popolazione di Pozzuoli, Bacoli e dei quartieri napoletani di Bagnoli e Agnano.
Sul fronte della gestione del bradisismo, Ciciliano ha precisato che l’allontanamento temporaneo delle persone dalle proprie abitazioni è previsto solo se il sollevamento del terreno compromette sottoservizi essenziali, come fogne e rete idrica, rendendo impossibile la fornitura di acqua potabile.
Infine, a Caivano, il commissario straordinario per la riqualificazione ha annunciato che i lavori per il campo sportivo di via Sant’Arcangelo, inizialmente bloccati per questioni burocratiche, sono ripartiti e lo stadio sarà completato entro la fine dell’anno.