Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, a due giorni dal match col Napoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita: “Sarà una partita difficilissima, loro ci vorranno azzannare, conoscendo Conte. Sarà la seconda della classe contro la penultima, vorranno fare la partita, ma noi non vogliamo essere da meno, andando oltre a tutto, con la grinta e la mentalità giuste. Ci dovremo un po’ superare, con la consapevolezza che arriviamo sì da buoni risultati, ma ci manca dannatamente la vittoria. Il Napoli concede pochissimo, quel poco che ci concederà dovremo coglierlo”.
Gytkjaer può giocare? Gli infortunati?
“Gytkjaer si allena sempre con grande predisposizione, non è un ragazzino, valuterò tutto. E’ stato freddissimo e lucido nel calciare quel rigore. Oristanio non sta benissimo, è un po’ febbricitante. Sagrado dovrebbe essere fra i convocati, Sverko no”.
Si aspetta lo stesso modulo visto di recente da Conte?
“Sì, me lo aspetto anche se dovessero recuperare Neres, dando continuità. Poi se dovesse recuperare Neres magari potrà cambiare a partita in corso”.
Gytkjaer aveva preannunciato che era il rigorista…
“Sì, avevo detto che quando è in campo lui, è il rigorista. Il secondo non lo dico (ride, n.d.r.)”.
E’ un peccato che il Napoli porti una sfida con una squadra come questa, o una fortuna dato il vostro periodo buono?
“C’è il Napoli, bisogna affrontarlo al meglio, con le caratteristiche che ho detto prima. Quanto pesa? Pesa, ma ci dobbiamo convivere”.