“La questione della progressione o della degressione dei diritti va affrontata ancora”. Con queste parole, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha sottolineato l’importanza di un impegno costante per la tutela dei diritti durante un incontro sulla violenza di genere. L’evento, promosso dall’associazione Spazio Aspasia di Giugliano in occasione della Festa della Donna, ha rappresentato un momento di riflessione sul cammino percorso e sulle sfide ancora aperte.
Quest’anno, Spazio Aspasia celebra trent’anni di attività, un traguardo significativo per un’associazione impegnata nella difesa dei diritti delle donne. Nel suo intervento, il prefetto ha ripercorso la storia delle figure femminili che hanno segnato l’evoluzione della società, dall’antichità fino ai giorni nostri, sottolineando come la parità di genere non debba restare “una parola vuota”.
“Molto è stato fatto – ha affermato – ma non bisogna mai fermarsi”. Di Bari ha evidenziato i progressi normativi raggiunti, ma ha anche ribadito che la lotta alla violenza sulle donne non può limitarsi a una risposta giuridica, bensì deve essere accompagnata da una risposta etica.
“Bisogna fare in modo che tutto quello che è stato fatto diventi patrimonio di tutti”, ha concluso, sottolineando l’importanza di una “quotidiana provocazione della responsabilità”, affinché la tutela dei diritti e la lotta contro la violenza diventino un impegno collettivo e costante.