Assolti il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie A dicembre lo show in carcere, indagati dopo le fastose nozze  A distanza di un anno e quattro mesi dall’arresto incassano un’assoluzione “per non avere commesso il fatto” il cantante neomelodico Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli, vedova del defunto boss della camorra di Secondigliano Gaetano Marino. Ad entrambi la Dda contestava il concorso esterno in associazione mafiosa e la partecipazione finalizzata alla produzione di sigarette di contrabbando nell’ambito di un’indagine che il 17 ottobre 2023 ha portato a 27 arresti, tra cui quello di Vincenzo Di Lauro, colui che, secondo la Procura di Napoli e i carabinieri del Ros, dopo la scarcerazione si è adoperato per dare un’impronta imprenditoriale al clan fondato dal padre. Al secondogenito del capoclan Paolo di Lauro, detto “Ciruzzo o’ milionario”, oggi sono stati comminati 20 anni di reclusione, gli stessi chiesti dal pm Lucio Giugliano che per la coppia aveva invece invocato una condanna a 9 anni. Il coinvolgimento di Tony Colombo e di Tina Rispoli trova la genesi nel loro matrimonio, in particolare dal sequestro del cellulare del cantante neomelodico dopo le fastose nozze celebrate il 27 marzo 2019, con tanto di carrozza bianca trainata da cavalli con a bordo gli sposi e festoso corteo nuziale che bloccò letteralmente il traffico di corso Secondigliano. Tra i figuranti che presero parte a quella cerimonia, c’erano, nella veste di trombettieri, cinque ispettori-musicisti della Polizia Penitenziaria, immortalati nei video dei fan di Colombo finiti sui social, che portarono alla sospensione e poi al licenziamento. Nelle chat del telefono vennero individuate conversazioni con Vincenzo Di Lauro ritenute penalmente rilevanti. Ad eccezione di Tony e Tina, l’indagine dei pm antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano ha portato alla condanna da parte del Gup Ivana Salvatore di tutti i restanti 18 imputati, tra cui il fratello della Rispoli, Raffaele, a cui sono stati inflitti 16 anni e 8 mesi. Il 20 ottobre 2024 e il 31 gennaio 2025 marito e moglie sono stati rispettivamente scarcerati per attenuazione delle esigenze cautelari, e posti ai domiciliari, lui a Gaeta e lei a Minturno. Il 23 dicembre, mentre era in carcere, il neomelodico è stato protagonista di un’esibizione canora per i detenuti che scatenò un vespaio di polemiche. Per gli avvocati della coppia l’indagine e il processo hanno causato danni all’artista: “La sentenza fuga ogni dubbio”, hanno detto soddisfatti Sergio Cola, Alfredo Sorge e Andrea Imperato, ma “in tutti questi anni di sofferenza a farne le spese è stato l’uomo Tony Colombo e anche l’artista. La sua carriera ha subìto un duro contraccolpo e auspichiamo maggiore prudenza quando i procedimenti si trovano in fase preliminare”. Secondo gli avvocati a pesare sulla decisione sarebbe stata l’inutilizzabilità di chat e conversazioni. Nella fase preliminare il gip e il Riesame confermarono i gravi indizi per la coppia e ora c’è attesa per le motivazioni poste alla base dell’assoluzione attese entro 90 giorni.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube