(DIRE) Napoli, 6 mar. – “La Campania non è solo una terra di straordinaria grandiosità enogastronomica, ma un luogo dove l’essere e il benessere stanno strettamente insieme. È una destinazione che offre un’esperienza unica, capace di fondere in modo armonioso la ricchezza della sua storia, le tradizioni autentiche e i paesaggi mozzafiato. Il crescente interesse da parte dei visitatori, soprattutto dalla Germania, testimonia quanto il nostro territorio rappresenti una meta ambita, non solo per la sua cucina, ma anche per il turismo lento, i cammini, i sentieri e le esperienze all’aria aperta. Oggi, Campania Felix non è solo un concetto, ma una realtà che coinvolge tutta la regione, rinomata a livello mondiale per il suo patrimonio culturale e per le numerose testimonianze Unesco. Qui si vive bene, il clima temperato favorisce il benessere, e ogni viaggio diventa un’esperienza immersiva e irripetibile”. Lo afferma l’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci, dopo la presentazione “Campania: i luoghi del benessere tra cibo e termalismo”, ospitata nello stand Enit alla ITB di Berlino. Tra i momenti più significativi dell’evento, un omaggio alla tradizione dell’arte dei pizzaiuoli napoletani, riconosciuta nel 2017 dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento che celebra non solo l’eccellenza gastronomica della pizza, ma anche l’identità culturale di una tradizione secolare. I visitatori hanno potuto assistere a una degustazione di street food curata dall’associazione Verace Pizza Napoletana, con il maestro pizzaiolo Emmanuele Cirillo, che ha raccontato la storia e l’evoluzione della pizza fritta: da cibo povero nelle strade di Napoli a prelibatezza gourmet apprezzata in tutto il mondo. Accanto alla pizza, l’enogastronomia campana è stata rappresentata dai vini pregiati di Ischia, che hanno accompagnato la degustazione con etichette selezionate per esaltare il connubio tra territorio e sapore.