Napoli, 25 feb. (askanews) – “La Cgil Napoli e Campania, in coerenza con l’orientamento assunto dalla confederazione a livello nazionale, condivide le ragioni alla base dello sciopero indetto dall’Associazione nazionale magistrati di Napoli per contrastare il disegno di legge di riforma costituzionale della Giustizia e conferma la partecipazione alle iniziative in programma a Napoli e in CAMPANIA per venerdì 27 febbraio”. Lo riporta in una nota la segreteria metropolitana e regionale della Cgil.

“Il disegno di riforma costituzionale della Giustizia ha, evidentemente, lo scopo e l’effetto di ridurre l’autonomia della magistratura e spostare l’azione dei pubblici ministeri. Un disegno assai diverso da quello delineato dalla Costituzione. Una riforma che altera l’equilibrio tra i poteri dello Stato in danno dell’ordine giudiziario, con una forte attenuazione dell’indipendenza effettiva dell’ordine giudiziario, che è
precondizione per una giustizia eguale per tutti. Un disegno – ricorda la Cgil Napoli e CAMPANIA – destinato ad incidere in
maniera profonda sull’assetto dei poteri stabilito dalla Costituzione, a discapito della tutela dei cittadini e della funzione di garanzia affidata alla magistratura”.

“Questa riforma è parte del tentativo di minare alla base la nostra Carta Costituzionale, agendo coerentemente con un disegno del quale sono parte integrante la legge sull’autonomia differenziata e il disegno di legge sul premierato. Tutti tasselli di un modello autoritario di trasformazione della nostra democrazia, in contrasto con i principi di bilanciamento dei poteri, uguaglianza e solidarietà che – conclude il sindacato – sono a fondamento della Costituzione italiana, antifascista e
nata dalla resistenza”.

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