“Notte tranquilla, il Papa ha riposato”. Lo comunicano dalla sala stampa della Santa Sede dopo la difficile giornata di ieri quando Bergoglio ha avuto una crisi respiratoria tanto che è stato necessario somministrargli l’ossigeno. Il papa è ricoverato all’ospedale Gemelli dallo scorso venerdì 14 febbraio al Gemelli: i medici hanno detto che il Papa non è ancora fuori pericolo. Al momento la sua prognosi è riservata. Il Santo Padre ha chiesto all’equipe medica di dire tutta la verità sulle sue condizioni di salute ai fedeli.
La giornata di ieri è stata sicuramente una delle più complicate. I medici e il Vaticano hanno precisato che il Papa era in condizioni critiche: ha avuto una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo ed è stata richiesta l’applicazione dell’ossigeno ad alti flussi. Sarebbe stata necessaria anche la somministrazione di emotrasfusioni: gli esami del sangue avevano mostrato una piastrinopenia, associata a un’anemia. La giornata più complicata è arrivata dopo che i medici avevano riferito di un lieve miglioramento delle sue condizioni.
Nella conferenza stampa del 21 febbraio i medici avevano fatto il punto della situazione: da quando è entrato in ospedale “è stato prima curato per una dispnea a casa per una forma influenzale. Poi è stato trasferito in ospedale. Ha 88 anni e si è affaticato”. Come sta? “Sta come un signore di 88 anni. Volevamo spiegargli il cambiamento di terapia in seguito a quanto emerso dalla radiografia del torace. Inizialmente non c’era infezione, poi abbiamo fatto tac ed è comparsa una polmonite a entrambi i polmoni. Le condizioni sono stazionarie, non ha febbre. Non è allettato ed è di buon umore”. È fuori pericolo? “No. È aperta la porta a tutte le possibilità”.
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Intanto, il cardinale vicario di Roma, Baldo Reina, oggi alle 17.30 celebrerà nella Basilica di San Giovanni in Laterano una messa per il Papa ricoverato al Gemelli per una polmonite bilaterale. “Innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre – osserva Reina – affinchè lo sostenga con la sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.