Papa Francesco continua a lavorare dall’ospedale
Fonti vaticane spiegano intanto che, in forma compatibile con la malattia e con la degenza ospedaliera, oltre che con l’obbligo da parte dei medici di “non prendere neanche il minimo colpo d’aria”, continua “l’attività, cioè la lettura e la firma di documenti, i colloqui telefonici o con gli stretti collaboratori”. Il 20 febbraio, dalla sua camera al decimo piano del Gemelli, Bergoglio ha fatto intanto un’altra nomina, quella del vescovo di Saint-Dié (Francia), il reverendo François Gourdon, finora parroco della Cattedrale di Angers. Oggi invece è arrivata quella a vescovo ausiliare dell’Ordinariato Militare per gli Stati Uniti mons. Gregg M. Caggianelli, del clero della Diocesi di Venice (Florida), vice rettore del St. Vincent de Paul Seminary a Boynton Beach, sempre in Florid