(ANSA) – NAPOLI, 21 FEB – “Il progetto complessivo si unisce alla riqualificazione di tutta l’area di Piazza Garibaldi a Napoli, e prevede anche l’interramento del fascio binari dell’EAV da Porta Nolana fino a Corso Lucci e poi la realizzazione di un parco pubblico a Via Ferraris, dentro il quale sarà collocata la nuova sede della Regione Campania”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha presentato oggi il progetto “Un faro per la Campania, una nuova porta per Napoli” “In questi mesi – ha aggiunto De Luca – si è parlato del rapporto tra il Centro Direzionale e la nuova sede della Regione. Ci sarà un ponte che collegherà i due luoghi, sarà un’opera straordinaria di 400 metri per non marginalizzare il Centro direzionale, che tra l’altro ha bisogno di opere di ristrutturazione, perché così come è oggi è imbarazzante”. De Luca ha sottolineato che la sua amministrazione della Campania “ha questo obiettivo – ha detto – di creare un’identità moderna di Napoli. Ma è un’identità che vale per l’Italia intera, perché, ripeto, in tutto il Paese non c’è un’opera così importante dal punto di vista simbolico. Dal punto di vista funzionale, noi avevamo bisogno di raccogliere tutte le sedi della Regione disperse a Napoli in diversi edifici. La Regione paga da 7 a 9 milioni di euro l’anno di affitti. È una cosa francamente insostenibile e del tutto irragionevole. Quindi concentreremo lì tutti gli uffici della Regione e così eviteremo anche di ingolfare il traffico, partendo nel progetto dalla necessaria funzionalità, in un’opera che è anche caratterizzata dal punto di vista ambientale, perché evitiamo l’inquinamento e la congestione del traffico con una nuova porta di Napoli a cui si accede appena usciti dall’autostrada, di fronte all’Hotel Ramada. Lì – aggiunge – faremo anche un parco pubblico intorno a un’opera ambientalmente sostenibile, che è collegata alla mobilità, con 700 posti auto nel parcheggio auto sotterraneo che realizzeremo, con lo stallo autobus, il nodo di scambio tra ferrovia, metro e bus. Faremo una facile accessiblità del luogo”. De Luca ha sottolineato che “così non tratterremo i giovani a Napoli – ha detto – ma questa opera può dare loro fiducia per il futuro. Non possiamo vivere di ricordi, dobbiamo creare un’identità moderna a cui legare la fiducia per il futuro. Gli eventi avvengono e passano ma dobbiamo creare qualcosa che rimane come opere come questa, la più importante del dopoguerra. L’altezza degli edifici nuovi è compatibile e concordata con la sovrintendenza e il Faro si deve avere. E’ un’opera affascinante che garantisce la visione dal Vesuvio ai Campi Flegrei fino al mare. All’interno ci sarà anche una grande sala congressuale, un cinema e locali commerciali”.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube