Due riunioni strategiche si sono svolte in prefettura a Napoli, convocate dal prefetto Michele di Bari, per affrontare temi cruciali legati alla sicurezza e alla gestione delle emergenze sul territorio.
La prima riunione ha riguardato la verifica delle misure sanitarie in caso di emergenza. Secondo quanto emerso, esiste già un piano sanitario predisposto, che verrà ulteriormente affinato per garantire una risposta tempestiva ed efficace in situazioni critiche.
La seconda riunione si è concentrata sulla questione della rotatoria Cavani, già oggetto di un’ordinanza emessa lo scorso anno dal sindaco di Pozzuoli. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di fare il punto sulle misure già adottate e sugli interventi ancora necessari per migliorare la viabilità e la sicurezza dell’area.
“Questi due tavoli sono serviti per fare il punto delle misure che abbiamo già adottato. Non partiamo dall’anno zero”, ha dichiarato il prefetto di Bari, evidenziando come il coordinamento tra le istituzioni sia un processo in continua evoluzione. Ha inoltre sottolineato la crescente collaborazione tra la Regione Campania, il Dipartimento della Protezione Civile e il mondo del volontariato per migliorare la gestione delle emergenze.
In merito al piano per le vie di fuga, il prefetto ha ribadito l’importanza di mantenere libere le strade e di accelerare i cantieri in corso per garantire un’evacuazione efficace in caso di necessità. “Noi siamo qui perché siamo convinti che, quanto più c’è consapevolezza da parte della popolazione, più la paura si affievolisce”, ha affermato di Bari.
Infine, il prefetto ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali: “Tutte le persone che hanno partecipato all’assemblea vanno contattate per comprendere i loro dubbi e le loro preoccupazioni. L’ascolto e la partecipazione della popolazione sono la chiave di volta per mitigare il rischio”.