Dall’interno del Centro Tecnico di Coverciano, il presidente dell’AIA Antonio Zappi prende la parola per commentare le ultime vicende legate al mondo arbitrale, partendo dalle tante polemiche di queste settimane:

Come si spiega al tifoso un errore del genere?
“Di inspiegabile non c’è niente. A volte in tutte le azioni umane si può fare un errore… Un passo in più da parte dell’assistente ovviamente sarebbe stato giusto. Ripeto, la difesa dell’errore non avrebbe senso. L’assistente probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa in più e qualcosa di meglio. Voglio sottolineare che se l’assistente è lì lo è per merito, io sono insoddisfatto degli errori, non di questo gruppo straordinario che ha all’interno anche ragazzi che stanno crescendo molto velocemente. Ci sono ragazzi top, d’elite, invidiati a livello internazionale. Da inizio stagione abbiamo fatto a meno di tanti, da Guida a Maresca, e di tanti altri arbitri importanti. Il gruppo ha comunque uno standard alto di eccellenza e qualità. Poi parlo del fallo di mano: esiste l’area della soggettività, non c’è un parametro codificato che ci dice al 100% di poter prendere una decisione oggettiva. L’obiettivo è arrivare a ridurre le zone di interpretazione soggettiva, questo è il concetto di opinabilità”.

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube