Uno, forse anche due gradi in più del Cairo e Riyad: saranno quelli registrati a Napoli domenica, all’incirca tra le 14 e le 15, dove i termometri toccheranno i 18-19 gradi. È il nuovo allarme climatico lanciato dall’Osservatorio Anbi sulle Risorse idriche sulla base delle mappe metereologiche del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf). Nello stesso giorno, infatti, nelle città di Egitto e Arabia Saudita si toccheranno 17 gradi. L’Associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue parla di una “primavera fuori stagione”. “Il tutto all’indomani dei prevedibili nubifragi che hanno colpito la Sicilia Nord-Orientale e la Calabria ionica – prosegue in una nota l’associazione – in un quadro climatico che vede il mar Mediterraneo molto caldo (fra i 16 gradi delle coste meridionali italiane ed i 18 di quelle greche, mediorientali e nordafricane) e per questo nuovamente a rischio di eventi estremi per l’annunciato arrivo di un fronte temporalesco, proveniente dalle coste maghrebine e che tornerà ad investire Sicilia e Calabria per poi spostarsi più a Nord”. “Lungo tutta la Penisola continuano a segnalarsi eventi meteo dalle caratteristiche estreme, cui il Paese si contrappone con colpevole distrazione, continuando a privilegiare gli interventi in emergenza a quelli in prevenzione”, è la denuncia di Francesco Vincenzi, presidente di Anbi.