“Sono oltre 44 mila le imprese italiane potenzialmente colpite dalla guerra dei dazi annunciata da Donald Trump e a rimetterci saranno maggiormente i settori del farmaceutico, agroalimentare, meccanica, automotive, e moda, con un impatto dai 4 ai 7 miliardi di euro di riduzione dell’export. È chiaro il progetto di Trump di indebolire l’Europa e l’Italia, di dividere gli stati membri. E la Meloni non ha deciso da che parte stare. Si dice che sia ambasciatrice di Trump in Europa ma ricordiamo alla presidente Meloni che se pensa a soluzioni separate tra gli Stati membri andrà ad indebolire l’Europa senza ottenere risultati e sarà piuttosto il grimaldello per scardinare l’economia europea ed italiana. Il paradosso di una premier presunta sovranista che danneggia le aziende italiane e gli interessi nazionali. La premier Meloni a questo punto deve decidere da che parte stare. Noi ribadiamo che dobbiamo restare uniti in Europa per proteggere le nostre aziende”. Lo dichiara Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo Pd in commissione Politiche Ue di Montecitorio.