“Per eliminare il controllo di legalità stanno organizzando una torsione autoritaria del nostro sistema giovandosi dell’appoggio di buona parte del sistema mediatico”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato da La Repubblica, riferendosi al governo. “Meloni è in fuga dal Parlamento perché anche sul caso Almasri ha mentito, si sono contraddetti più volte perché sono in grave difficoltà. Continueremo a insistere perché Meloni venga in Parlamento a spiegare perché lei, donna e madre, ha rimpatriato, con l’onore di un volo di Stato, un boia accusato di omicidi e persino di stupri su bambini di cinque anni. D’ora in poi Meloni sarà complice morale di Almasri e si porterà sulla coscienza i crimini che questo figuro commetterà in Libia”, sottolinea Conte. Per l’ex premier “questo si sta rivelando il governo più incapace degli ultimi decenni. Ma è anche il più indecente: nulla per i più deboli, mentre hanno aumentato i fondi per gli stipendi di ministri e sottosegretari”. Il leader del M5s, che non si era espresso sul voto Usa prima delle elezioni, ora commenta: “Sull’alternativa Biden-Trump mi ero riservato di giudicare sui fatti. E, come ieri ho criticato la politica estera di Biden, dall’Ucraina a Gaza, oggi considero inquietanti alcune posizioni di Trump, mentre plaudo alla tregua in Medio Oriente”. Conte guarda anche alla proposta del dirigente Pd Dario Franceschini su un’alleanza ‘light’ tra le opposizioni: “È una proposta che guardo con attenzione, perché è un tentativo di rendere compatibili le differenze. L’importante è condividere l’obiettivo di porre al centro dell’azione politica il cambiamento della società”.

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