“Oggi sono fortemente emozionato. Ho passeggiato per un’ora tra i vicoli di Napoli, che ho frequentato per tanti anni, ho guardato i volti, le persone, i colori, insomma un tour fatto di grandi emozioni. Napoli mi manca moltissimo”. Parole all’insegna della nostalgia quelle di Paolo Giulierini, che è stato dal 2015 al 2023 direttore del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli . Partito a fine 2023 per tornare nella sua Toscana, Giulierini era oggi a Napoli per l’inaugurazione del nuovo Museo San Giuseppe dei Nudi, che fa parte del programma “Extra Mann”, da lui lanciato: “Sono felice di essere stato invitato stasera – ha detto Giulierini – come amico, perché qualche anno fa avevamo concepito l’idea di una rete museale intorno all’Archeologico, con il Mann che dovesse essere una sorta di padre di famiglia, che aiutasse tutte quelle realtà che volevano emergere nei beni culturali. E devo dire a San Giuseppe dei Nudi l’hanno fatto in maniera ottima, con un nuovo museo che attraverso la storia dei confratelli ci racconta la storia di Napoli e di un re Carlo che ha amato fortissimamente questa città”. Giulierini ha sottolineato, presentando il museo assieme al governatore della Campania Vincenzo De Luca, come “il Mann abbia chiesto aiuto tante volte a De Luca per tante mostre belle, da Canova ai Longobardim, ai Bizantini che sono state sostenute dalla Regione”. “Oggi il Mann – ha osservato – può dare un aiuto e lo fa seguendo la spinta della Federico II su strutture che lavorano per nuovi luoghi dell’arte. Noi siamo spettatori che abbiamo dato una mano perché questi luoghi sono osmotici, visto che lavoriamo tutti insieme. Qui da oggi c’è un nuovo volto dei tanti che ha Napoli, un volto nuovo nel percorso della città, per chi ci vive e per chi la visita”.
