Di Angelo Tortora 

 

Il Teatro è rimasto uno dei pochi luoghi in cui possiamo condividere qualcosa assieme ad altri, il Teatro conferisce valore unico e prezioso a quei pezzi di vita che altrimenti fuggirebbero nell’indifferenza .
Al Teatro abbiamo le parole, esse hanno uno spazio, rimangono nell’aria, si possono ascoltare, sentire, possiamo sperimentare il loro peso.
E quando si parla di Teatro ovviamente si pensa a due colossi di questo mondo: Francesco Merola e Marianna Mercurio, ovunque si esibiscono richiamano le grandi folle e li fanno innamorare, emozionare (perché il cuore è come il palmo della mano, gliene serve un altro per battere come si deve).

In “Lacreme Napulitane” al Teatro Toto’ nella penultima serata di venerdì 24 , è stata donata la maglia del Napoli a Francesco Merola da parte di un icona del tifo partenopeo, che ha scritto la storia a caratteri cubitali: Gennaro Montuori alias Palummella, ospite speciale.

Perché la canzone del papa’, il Re della sceneggiata, Mario Merola, il figlio la porterà sempre avanti come dichiarò da Mara Venier a Domenica In, queste furono le sue parole:

“Come era bello papà! Ogni giorno sto male, papà è l’aria, è tutto… io devo continuare per lui”. Francesco ha spiegato di avergli fatto una promessa: “La canzone di papà la porterò sempre avanti”.

Decisa, solare, determinata, una nata sulle tavole del palcoscenico, ama l’arte in genere, una delle attrici più importanti e amate , Marianna Mercurio con Francesco Merola saranno in scena stasera nell’ultima serata al Teatro Totò alle ore 18, perché “Lacreme Napulitane” è la sceneggiata napoletana per eccellenza, un must: come la Mercurio e Merola: non tradisce mai.

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