Il Napoli vince contro la Juve una partita decisiva per lo meno per l’accesso alla prossima Champions. Ovviamente a nessuno a questo punto interessa il quarto posto finale, ma se Conte spesso e volentieri ci ricorda quale era l’obiettivo chiesto dalla società perché non farlo anche noi?
La verità è che gli azzurri hanno dimostrato una forza straordinaria, contro una Juve forte, una delle migliori Juventus viste sin qui. Diciamo, per amore di giustizia, che il primo tempo dei bianconeri era stato migliore di quello degli azzurri. Il gol del vantaggio tutto sommato meritato. Ma nella ripresa gli azzurri, magari anche approfittando di un calo fisico dei rivali, inevitabile dopo le energie spese nel primo tempo, hanno fatto la partita. Un grande De Gregori ha negato il pareggio a Lukaku, ma nulla ha potuto dopo sul Anguissa. Lukaku, ben marcato da Gatti, è stato però decisivo. Non solo per il rigore trasformato, e non era semplice. Ma non dimentichiamo il passaggio fatto a McTominay poi steso da Locatelli. Un assist straordinario, che ha aperto la difesa bianconera. Per adesso Lukaku è a 9 gol e 6 assist. Ma è sempre più decisivo.
Migliore in campo Anguissa. Autore di una rete straordinaria, di testa, ma soprattutto di una partita di un’intensità pazzesca. Un giocatore che sta facendo un campionato pazzesco, sicuramente migliore di quello di due anni fa. E tutti ricordiamo bene come finì quella stagione.
Il Napoli deve questa vittoria anche a Meret, autore di una parata incredibile in apertura su Yildiz. Eravamo ad inizio partita. Magari il Napolii avrebbe vinto lo stesso, atteso che poi la Juve il vantaggio lo ha trovato alla fine del primo tempo. Ma è l’ennesima occasione in cui il portierone azzurro è stato decisivo, in questa stagione.
Cosa dire adesso? Il Napoli ha sei punti di vantaggio sull’Inter, che però ha due partite da giocare. Domani a Lecce, e poi a Firenze. Ma gli azzurri stanno attraversando un momento unico di forma. E col fatto di dover giocare solo il campionato, una volta a settimana, è un vantaggio da non trascurare.
Non diciamo nulla. Ma ci siamo capiti.
