“Andremo avanti con ancora maggiore determinazione. Faremo una battaglia di libertà e di civiltà. Spiegheremo ai giovani cosa è la democrazia viva. Potete perfino considerarmi uno di quelli che Ignazio Silone chiamava cristiani assurdi”. Lo ha detto in conferenza stampa il governatore della Campania Vincenzo de Luca. I cristiani assurdi, ha spiegato, “sono quelli per i quali il Vangelo non è una scrittura ma una testimonianza di vita”. Trasferiti i cristiani assurdi sul piano politico per noi la politica non è il mercato degli incarichi ma è sacrificio-ha sottolineato – Qui in Campania non c’è la concentrazione di potere ma solo di sacrificio e di mutilazione di vita perchè qui nulla cammina da solo”. “Ci muoveremo da cristiani assurdi – ha concluso – Faremo appello con grande umiltà ai nostri concittadini e chiederemo loro di essere protagonisti del loro futuro”.