La parte nobile di Castellammare di Stabia piange la scomparsa di un nobiluomo, una persona onesta brava come medico e anche come giornalista la sua terza passione dopo la medicina, il Torino di cui era tifosissimo ma non sfegatato e competente e come padre buono e generoso con le sue care tre figlie Marcella, Sandra e Federica. Il dottore Guido Amato ex primario di Medicina d’Urgenza dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia è volato in cielo tra lo sconforto della moglie, delle figlie dei nipoti e dei cognati e di chi ha conosciuto in lui una persona gentile squisita sempre disponibile Un nobiluomo nel vero senso della parola Mite mai arrabbiato con il prossimo Cattolico praticante e anche nel proprio intimo Padre generoso e buono e marito esemplare. Dopo la sua attività medica trovava sollievo nella sua seconda passione, il giornalismo Il dottor Amato era persona competente di calcio e per conto del Mattino seguiva le gesta della squadra della città delle acque, di Viviani, Ruccello, Madonna e Celoro. Per lui seguire la Juve Stabia o meglio come diceva lui lo Stabia da vecchio cuore granata era anche un modo per allievare le sofferenze patite all’ospedale. Tifoso granata come suddetto non perdeva alcun partita del Toro che tanto soffrire lo faceva Chi come chi scrive lo ha conosciuto ha saputo apprezzare i lui la sua mitezza nel parlare del Toro Competente di calcio qualche volta però la sua fede calcistica lo portava ad apprezzare giocatori poco degni di calcare i prati verdi della serie A Uno su tutti Silenzi Lo spilungone centravanti romano arrivò a Napoli dal Toro con la fama di bomber ma a Napoli ad eccezione del goal contro la Juve nella finale di Supercoppa Italiana in quella magica notte di fine agosto che fu anche l’ultima gioia regalata dal re del calcio di tutti i tempi , Diego Armando Maradona. La sua mitezza la sua dolcezza stride con la realtà in cui queste qualità sono rare Ha accettato con cristiana rassegnazione la sua malattia Se n’è andato nel giorno in cui anche un altro maestro del giornalismo mondiale ci ha lasciato , Rino Tommasi , e anche dopo pochi giorni dalla morte di un maestro anche lui tifoso granata , Gian Paolo Orrmezzano Come questi due mostri del giornalismo anche il medico giornalista Guido Amato nel suo piccolo ha saputo raccontare le gesta della squadra di una città che vuole attraverso il calcio ritornare ai fasti di un tempo Addio dottore onorato di aver conosciuto una persona buona mite e competente in tutto Che la terra vi sia lieve !