Non è che  Salemme ha mortificato il grande Eduardo ma ha umiliato tutti coloro che hanno  visto ed amato  per la prima volta Natale in Casa Cupiello in Tv E’ come un giocatore che vuole rifare le gesta di Maradona ma non ha le qualità del re del calcio  Così Salemme vorrebbe rifare il grande Eduardo ma non ha le pause teatrali che aveva il direttore La commedia per giunta non è provvista di attori di livello come lo erano Maringola, Il figlio di Eduardo Luca e soprattutto Pupella Maggio La stessa attrice che interpetra Ninuccia non ha l’acidità e il turbamento interno che ha Lina Sastri nell’interpetrare la figlia di Luca Cupiello Si salva a stento l’attore che interpetra il ruolo che fu di Gino Maringola , Pasquale Cupiello il fratello scontento di Luca che ce l’aveva a morte con Tommasino il brigante della famiglia viziato e difeso dalla mamma Concetta Ancora più scandaloso è l’ interpretazione  del portiere dello stabile dove abitano i Cupiello Non ci sono pause tra una battuta ed un ‘altra Solo frenesia e battute aggiunte fuori luogo di Salemme che non volendo seguire pedissequamente il copione di Eduardo si rende protagonista di battute inutili che fanno ridere solo chi non ha amato il vero Eduardo Un primo atto di frenesia e battute fuori luogo Scene da un ‘ansia di fare bella figura che poi diventa brutta figura Salemme come suddetto vuole fare lo splendido ma sprofonda nell’abisso della comicità più sbieca Chi interpetra Concetta non rende l’idea di una donna che cerca di aggiustare una situazione alquanto scomodo Un marito grande d’età ma che conserva quella bella fanciullezza che nel presepe trova una ragione di vita e una continuità delle tradizioni familiari Un figlio che pensa solo a rubare , non cresce come uomo ma si adagia sulla madre che lo vizia sempre Per non parlare della figlia che ha deciso di lasciare il marito per fuggire con Vittorio Elia Come detto l’interpretazione di Pasquale Cupiello segue l’intero copione scritto da Eduardo Tommasino si salva a stento . Di chi interpetra Ninuccia già abbiamo detto Non mostra l’acidità tragica della donna che vuole lasciare il marito per l’amante mostra la titubanza sembra “Pulicella spaventata de maruzz!” impaurita non con la determinazione con cui giustamente veniva interpetrato da Lina Sastri. Senza personalità femminile Nicola Percuopo invece sembra uguale a quello interpetrato da Luigi Nuzzo solo per la statura fisica Corto e Tarchiato. Mai come quella interpretato da Pietro Carloni.  La brutta ciliegina poi è l’interpretazione di Vittoria Elia Sembra un ‘ ebete non la faccia cattiva viscida di colui che con la scusa di essere amico di Tommasino s’insinua nella casa dei Cupiello per trasformare un sereno Natale in una tragedia familiare Nel terzo atto la tragedia viene mortificata dal duetto ironico tra Pastorelli e Alberto che nel copione  di Eduardo non c’era Anche Salemme si lascia andare a battute non consone alla tragedia. Si salva l’attore che interpreta il medico ma subito viene interrotta da una signora che con gli occhi con gli occhi foderate da felle di prosciutto saluta il dottore Una tragedia trasformata in  brutta commedia , Alla fine della rappresentazione l’unica cosa che si può dire che il grande Eduardo si sarà rivoltato nella tomba per quest’offesa fatta da Salemme al suo e al nostro maestro In poche parole il Natale in casa Cupiello di Vittorio Salemme è na vera e propria schifezza Una tragicommedia trasformata in una commedia pure mal riuscita.

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