“La sfida è “riconquistare'” la Regione Campania, lottare per una “giustizia giusta”, fare in modo che i giovani non lascino più la loro terra. Parte da qui Fulvio Martusciello capogruppo FI in Parlamento Europeo e coordinatore regionale di FI nell’impostare le linee della campagna elettorale in vista delle elezioni nell’autunno 2025 in Campania. L’ occasione è data dal brindisi natalizio in una sala gremita da simpatizzanti, coordinatori provinciali, sindaci, consiglieri comunali (Catello Maresca, Iris Savastano, Salvatore Guangi), presente il sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante. “Inizia oggi la nostra cavalcata per la riconquista della Regione Campania e siamo pienamente consapevoli di avere qui una classe dirigente in grado di poter assumere ogni tipo di responsabilità ma, come abbiamo detto, la scelta finale spetta ai segretari nazionali” ha detto Martusciello a margine dell’incontro. Proprio sulla scelta del candidato presidente, è acceso in questi giorni il dibattito. Nella scorsa estate il coordinatore azzurro ha dato la sua disponibilità mentre Fdi schiera in campo Edmondo Cirielli e la Lega Giampiero Zinzi. Al riguardo dice: “Non ho alcun problema a dire che sarei d’accordo su uno dei tre nomi. Aspettiamo anche l’evoluzione di ciò che accade in ‘Noi Moderati’: si è insediato da poco il nuovo coordinatore regionale: è doveroso ascoltare anche la loro voce -ha spiegato – Poi, ovviamente, il tavolo nazionale ha sicuramente più conoscenza di quello che si può proporre: non è detto che da parte loro non venga un ulteriore suggerimento come aveva ricordato anche Tajani qualche giorno fa, parlando appunto di una possibilità di un candidato civico. Ritengo che la Campania abbia una classe dirigente per poter affrontare la sfida”. E tra le sfide, la giustizia. Uno dei punti cari al partito di Berlusconi, più volte ricordato, e che Martusciello definisce “la madre di tutte le battaglie”. Occorre “una giustizia giusta perché troppo spesso abbiamo avuto esempi di lungaggini processuali che hanno poi impedito carriere politiche, sono stati sciolti Comuni” ha spiegato “La madre di tutte le battaglie è avere norme chiare anche sullo scioglimento dei Comuni. E soprattutto – ha detto – è interesse di tutti che ci sia un organico che funzioni. Va seguita la battaglia giustissima del procuratore di Napoli Nicola Gratteri sulla richiesta di implementazione dell’organico. Ritengo che se tutti noi ascoltassimo con molta più attenzione quello che dice il procuratore Gratteri, probabilmente ne ricaveremmo spunti intelligenti”. A conclusione, l’invito a tutti i presenti: correre dal 2 gennaio per la sfida elettorale. E la chiusura dell’intervento riservata al futuro dei giovani: “La Campania ha consentito troppo spesso a tanti ragazzi di dover essere obbligati a costruire il loro futuro fuori da questa Regione. Tornerete qui a lavorare qui, crescerete qui le vostre famiglie”.

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