Riflessioni e momenti emozionanti nella giornata conclusiva dell’edizione 2024 del Premio giornalistico Mimmo Ferrara che si è tenuta questa mattina all’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli. Premiato il giovane giornalista dell’emittente televisiva campana Canale21 Davide Uccella per il suo servizio video sull’esperienza dell’Intelligenza artificiale applicata dall’Asl Napoli 3 Sud per la riduzione delle liste d’attesa. Premio Mimmo Ferrara anche alla giornalista Alessandra Martino per il suo servizio video mandato in onda da Canale 8 e che ha raccontato la storia di una giovanissima trapiantata. Premio alla carriera ad Antonio Sasso, nome storico del Roma di cui è direttore editoriale. Menzione speciale della giuria alla giornalista Cristina Liguori. Novità di questa edizione il Premio Casagit che è stato consegnato alla giornalista del Messaggero Valentina Panetta. Tra i presenti, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, e Carlo Verna, già presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti. Proprio la sanità e il ruolo della cassa di muto soccorso dei giornalisti, di cui fu presidente anche Mimmo Ferrara, è stata oggetto di una tavola rotonda dal titolo “Cura e solidarietà tra sanità pubblica e privata. La Casagit una scommessa che continua da 50 anni”, introdotta e coordinata da Arturo De Vivo, presidente dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti a cui hanno partecipato i prof federiciani Francesco Bifulco e Marco Musella, il presidente Casagit Gianfranco Giuliani e Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli.