Nei giorni scorsi, al termine di attività di indagine delegata e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, i militari del Comando provinciale della guardia di finanza del capoluogo irpino hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip, su richiesta della stessa procura, finalizzato alla confisca per equivalente, per un importo pari a 180.632,74 euro, di beni riconducibili al rappresentante legale di una società operante nel settore delle forniture per cartoleria del capoluogo irpino.
L’attività di polizia giudiziaria eseguita dai militari della Stazione dei carabinieri di Monteforte Irpino e dal Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Avellino, dettaglia una nota della procura, “ha consentito di rilevare, allo stato delle indagini, che l’indagato, dopo aver provveduto alla registrazione delle predette imprese sul sito internet www.18app.italia.it, avrebbe indebitamente rendicontato, attraverso l’emissione di fatture relative alla fornitura di beni e/o servizi, risultati fittizi, perché mai forniti ovvero erogati solo in minima parte, inducendo in errore il ministero della Cultura in merito all’effettivo utilizzo di fondi pubblici, appropriandosi indebitamente della somma” di 180.632,74 euro