Il giornalista Pierpaolo Paoletti, già direttore generale del Napoli, ha pubblicato sulla sua pagina facebook un intervento in cui, in maniera critica, analizza la partita di ieri con la Roma,
“Adesso c’è qualcosa che non va e non ci si può passare sopra. Attenzione il Napoli è primo, a +1 su Inter e Atalanta, le altre non contano. Ma la gara con la Roma ha evidenziato una involuzione emotiva e tecnica evidente. Davanti non un tiro in porta: Lukaku segna per un doppio errore della Roma, prima di Angelino poi di Hummels…
Dietro non si possono regalare 2 palle gol incredibili… più facili da sbagliare che realizzare: Baldanzi dovrebbe scomparire, un centravanti come Dovbik non può mettere sulla traversa indisturbato a 5 metri dalla porta.
Ha vinto Conte, con la su capacità di guidare alla voce i suoi. Ed ha vinto alla Conte. Ma alla lunga non si può non avere un gioco, alternative alla pessima forma di Kvara ed ancora peggio di Lukaku.
Antonio lo sa bene, abbozza. Non può fare diversamente, se non chiedere rinforzi a De Laurentis fin da gennaio: Fazzini dall’Empoli da soffiare a Juve e Milan e Bonny dal Parma attenzionato anche in Premier.
Antonio ha riportato il Napoli dal 10° al primo posto, ma il calcio è così: non giochi e vinci, giochi bene e non ce la fai. Fin qui sono più le gare giocate male o non giocate (Verona, Parma, Monza, Como, Cagliari, Empoli, Atalanta) che le vittorie meritate.
Conte svela… “Prima della partita avevo detto chiaramente, anche ai ragazzi, di non guardare la classifica ma solo noi stessi per cercare di migliorare in quello a cui stiamo lavorando da tre mesi e mezzo, perché dobbiamo fare degli step in cui dobbiamo alzare il livello da tutti i punti di vista”.
Prima della partita il Napoli era quarto, dopo primo. Ma questo il tentativo di alzare il livello non si è visto. Finche Ranieri ha pensato solo a non prenderle, il Napoli ha tenuto palla tra i piedi. Nella ripresa quando la Roma ha messo in campo più tecnica, dal gol di Lukaku in poi ha stretto l’avversario in 40metri.
Perchè il Napoli va in vantaggio e s’abbassa di 30 metri?
Perchè non riesce a fare possesso e gestire il risultato?
Perchè la difesa è sempre in sofferenza?
Esempio: a 3 minuti dal termine, devi tenerla tra i piedi ma Meret con il suoi sinistro magico fa una rimessa inguardabile direttamente in fallo laterale, regalandola!
Come sono possibili errori del genere in una squadra prima in classifica?
Conte sapeva che sarebbe stato difficile, non sapeva dove veramente era arrivato. Lo disse chiaramente prima e dopo Verona.
L’atto d’accusa del tecnico sbloccò almeno il mercato imponendo a De Laurentis di spendere 150 mln senza attendere Osimhen.
Adesso, altrettanto, Conte deve ottenere ciò che chiede: 1-2-3 giocatori. In ballo c’è addirittura la possibilità di vincere lo scudetto.
Se il Napoli ha problemi, li hanno che Inter e Atalanta. E l’Europa, cui gli azzurri non partecipano, farà il resto.
Non si può cambiare Politano con Mazzocchi, non si deve far finta di niente sulla vicenda Kvara che gioca contratto e la testa ingolfata, chiarissimamente.
Lukaku è un caso: pesante, sempre spalle alla porta, non riesce mai a saltare il diretto avversario. Soffre, si batte, resta evanescente. Ha segnato 5 gol. Prezioso quella alla Roma che ha consentito di restare in testa alla classifica.
Ma se vediamo Retegui a 12 reti preso dall’Atalanta in 24 ore per sostituire Scamacca e Thuram, 9 reti, preso dall’Inter proprio al posto di Lukaku, c’è qualcosa che non va.
Un ultimo pensiero per Lobotka. Mi dichiaro: a me non è mai piaciuto. Contro la Roma l’ho visto in grande difficoltà. Anche Gilmour non fa di meglio e alla lunga si vedrà.
Come è evidente che Mc Tomanay si sacrifica nella fase difensiva ma è venuto per dare alternative d’attacco, per essere marcato non per marcare.
Conte per adesso resiste con la sua carica mentale e la pressione che mette a giocatori.
Non può durare. Serve alzare il tasso tecnico… ovvero mettere mani al portafoglio!
E attenzione alle ‘vaiassate’… Lukaku contro la Roma è stato graziato. Massa ha saldato il debito di Mariani. Contro i giallorossi si poteva fare, ma nelle partite da dentro o fuori sarà diverso!”